Ho letto in questi giorni un annuncio di lavoro su "Mercato di Monza e Brianza" di un'azienda che ricercava 8 nuovi candidati tra i 18 e 62 anni per la mansione di addetto magazzino e assistenza clienti.
Mi ha contattato una ragazza, D., che mi ha proposto un colloquio per le ore 9.00 del giorno seguente.
Mi presento e lei molto gentilmente mi illustra che stanno cercando figure che abbiano una forte motivazione e propensione per l'assistenza alla clientela, che da lì a un paio di mesi avrebbero aperto dei centri assistenza per un'azienda di risorse energetiche francese e che avevano bisogno che le figure inserite nel magazzino sapessero operare al suo interno con mansioni strettamente correlate alla presa visione degli ordini e delle bolle di trasporto, all'archivio delle stesse e delle fatture e saltuariamente la consegna a casa del cliente di gadjet e volantini per fidelizzarli o per risolvere eventuali problemi del servizio abbonati.
La paga sarebbe stata di 1.100 € netti mensili e il periodo di prova sarebbe stato di circa 3-4 mesi per imparare il lavoro, alla fine sarei stata in grado di essere il responsabile di un centro di nuova apertura nella provincia di Monza e Brianza.
Fin qui poteva anch'essere, ma il giorno seguente...
Mi sono presentata al giorno di prova (non pagato) affiancata da un tutor (responsabile di zona) che mi avrebbe spiegato in cosa consistesse il lavoro esterno (ovvero la fidelizzazione, ricordate?).
Insieme a lei e altri due, mi sono recata a nel sud di Milano(tutto a spese mie) per capire che altro non si trattava che di un porta a porta.
Sembrava facile, si fanno aprire dai condomini abbastanza facilmente e ti piombano in casa per propinarti la loro azienda.
Alla fine della giornata la mia tutor (l'unica ad aver fatto firmare 8 contratti) mi dice che non esiste attività di magazzino e che il lavoro è quello.
Torno indietro, alla base, faccio un test e vista l'enorme difficoltà delle domande, lo passo e il capo ufficio tutto contento mi dice che per loro vado bene, che hanno bisogno che dica loro subito di sì e che mi presenti il giorno seguente alle 8.00 per continuare la zona che avevo fatto oggi insieme alla mia responsabile.
Gli spiego chiaramente che non era il modo di comportarsi e che dovevano dire subito che era una vendita porta a porta e non far perdere tempo e soldi (del viaggio) alle persone.
Lui mi dice che questi 3-4 mesi servono solo per capire se possono fidarsi a darmi in mano in futuro un centro assistenza e che la paga è comunque al netto di € 1.100.
Quando gli ho chiesto se anche lui aveva seguito lo stesso iter mi ha risposto che per lui i mesi sono stati 6, perchè lui ci ha messo di più a capire le cose.
Ma sparati! La verità e che non avevi fatto abbastanza contatti!
Mi dice che il contratto me lo avrebbe fatto lunedì e che comunque io, già dall'indomani, mi sarei dovuta presentare al lavoro dalle 8.00 fine alle 19.00.
Ma non esiste che senza contratto io vengo a lavorare!
Accetto e gli assicuro che sicuramente mi sarei presentata per il lavoro.
Non ci sono andata, non mi hanno richiamato.
E' stata tutta una messinscena, tutta una truffa!